Gli orbiter marziani catturano 3I/ATLAS mentre Swift rileva un "getto d'acqua"
Nel giro di 48 ore, il Trace Gas Orbiter di ExoMars e Mars Express dell'ESA hanno prodotto le immagini di una sonda più ravvicinate finora della cometa interstellare 3I/ATLAS, mentre l'osservatorio Neil Gehrels Swift della NASA ha confermato che l'oggetto espelle nello spazio circa 40 chilogrammi d'acqua al secondo.
La vista più ravvicinata dall'orbita marziana
L'ESA ha confermato che sia ExoMars TGO sia Mars Express hanno puntato 3I/ATLAS durante il passaggio vicino a Marte. CaSSIS, l'imager a colori e stereo del TGO, ha registrato il visitatore interstellare come un nucleo diffuso sullo sfondo stellato quando la sonda si trovava ancora a 30 milioni di chilometri. È la vista più stretta di 3I/ATLAS ottenuta finora da una sonda.
L'osservazione ha spinto CaSSIS al limite: il bersaglio era da 10.000 a 100.000 volte più debole degli obiettivi marziani abituali, richiedendo esposizioni di 5 secondi. Mars Express sta impilando fotografie da 0,5 secondi e analizzando gli spettri di OMEGA, SPICAM e dello strumento NOMAD del TGO per verificare se intorno a Marte siano state rilevate firme di volatili.
Punti salienti dell'osservazione
- Distanza: 30 milioni di km separavano gli orbiter marziani dalla cometa il 3 ottobre
- Strategia di esposizione: CaSSIS ha usato integrazioni di 5 s; Mars Express impila fotogrammi da 0,5 s
- Risultato sul campo: La chioma risolta su qualche migliaio di chilometri di ampiezza, nucleo non risolto
- Follow-up: Juice tenterà osservazioni post-perielio all'inizio del 2026
Swift rileva un getto d'acqua lontano dal Sole
Poche ore dopo la pubblicazione della sequenza CaSSIS da parte dell'ESA, un team guidato dall'Università di Auburn ha riferito che l'osservatorio Neil Gehrels Swift della NASA ha rilevato emissioni di idrossile da 3I/ATLAS quando la cometa si trovava ancora a 2,9 UA dal Sole. Il telescopio ultravioletto/ottico di Swift ha misurato una produzione d'acqua di circa 40 chilogrammi al secondo, paragonabile a una lancia antincendio alla massima potenza.
Lo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, suggerisce che la luce solare scalda i granuli di ghiaccio sollevati dal nucleo, permettendo loro di sublimare e alimentare la chioma anche nel freddo sistema solare esterno. Il coautore Dennis Bodewits ha sottolineato che ogni oggetto interstellare finora analizzato — 'Oumuamua, 2I/Borisov e ora 3I/ATLAS — si comporta in modo diverso, a dimostrazione della varietà dei sistemi di formazione planetaria.
Numeri chiave
Perdita d'acqua stimata da Swift a 2,9 UA, ben oltre la consueta linea di ghiaccio solare.
Tempo di esposizione necessario a CaSSIS per emergere sopra il rumore di fondo.
Separazione tra la cometa e l'orbita di Marte durante il passaggio del 3 ottobre.
Limite superiore del diametro del nucleo secondo le più recenti osservazioni di Hubble.
Verifiche incrociate e contesto
Servizi indipendenti, come quello di ABC News, hanno evidenziato la difficoltà di riprendere la debole cometa dall'orbita marziana, mentre Live Science e il comunicato dell'Università di Auburn hanno ripreso l'analogia della "lancia antincendio" di Swift. La convergenza fra team di missione e media conferma che 3I/ATLAS sta entrando in una fase di attività particolarmente intensa in avvicinamento al perielio.
Prossimi passi
La cometa accelera verso il perielio del 29 ottobre, quando il riscaldamento dovrebbe intensificare ulteriormente l'emissione di gas. L'ESA attende nuovi prodotti di Mars Express una volta elaborati i frame e gli spettri impilati, e Juice effettuerà un follow-up dopo il perielio dal sistema gioviano. Swift e altri osservatori sensibili all'UV continueranno a monitorare l'eventuale crescita del flusso d'acqua.
Calendario di monitoraggio
- 29 ott.: Perielio a 1,357 UA — attività massima attesa.
- Novembre-dicembre: Migliori condizioni di osservazione da Terra mentre la cometa si illumina.
- Inizio 2026: Juice fornirà dati post-perielio dal sistema di Giove.
- Monitoraggio Swift: Osservazioni UV continue per tracciare le variazioni del flusso di OH.
Nota per gli osservatori
3I/ATLAS resta un obiettivo per telescopi di grandi dimensioni, ma la rilevazione di Swift indica che l'attività sta aumentando prima del previsto. Osserva l'espansione della chioma e l'eventuale formazione di una coda man mano che il perielio si avvicina.
Se vuoi riprendere la cometa, considera esposizioni più lunghe o tecniche di stacking simili a quelle dei team marziani per evidenziare le strutture più deboli.